Turismo 2.0

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In questo ultimo periodo sento sempre di più parlare di Turismo 2.0. Sinceramente faccio ancora fatica a capire di cosa si tratti. Certo, sarà un’evoluzione del tradizionale turismo delle agenzie di viaggi, ma definirlo 2.0 mi sembra ancora eccessivo. Siamo in una fase 1.5 o se volete beta del turismo su Internet o via Internet.
Troppo spesso si legge sui giornali di gente truffata da quello o da questo sito. Sono convinto che sarà il futuro, ma in Italia siamo ancora troppo indietro, troppo tradizionalisti.
Il web serve ma solo come integrazione ad una gamma di servizi in cui professionisti ci mettono anima, cuore e sapere. Dev’essere un mezzo per far conoscere i propri prodotti non un canale esclusivo di vendita. Tanti “colossi” sono caduti e nessuno ci ha messo la faccia.
Entrate in un’agenzia di viaggi. Avrete di fronte una persona che fa quel mestiere da anni, che conosce bene il posto dove volete andare e che sa consigliarvi per il meglio. Sarà anche più conveniente prenotare su Internet ma alla fine vale più la pena risparmiare e stare male in vacanza o spendere leggermente di più ma avere la certezza che il viaggio, che il vostro riposo, si svolgerà nel migliore dei modi possibili?

Un piccolo sondaggio:
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