Un giorno di ordinaria follia!

Certamente sapete a cosa mi riferisco. Ovviamente alla <a target="_blank" href="http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo357263.shtml" title="Guerriglia">rivolta cinese di Milano</a>. Oltre 300 persone, tutte di nazionalità cinese, si sono rivoltate contro Polizia Municipale e Polizia. Come è nato il tutto? Da una donna cinese che, fermata da un vigile urbano, che le notificava una multa da 40€ per aver posteggiato in seconda fila. Dico ma siamo scherzando? Com'è possibile una cosa del genere? Probabilmente questi immigrati, come tutti gli immigrati, pensano che questa sia casa loro e si comportano come gli pare. Tantopiù che la via degli scontri è abitata praticamente solo da cinesi. Al TG (<em>che comunque dice quello che vogliamo sentire</em>) hanno intervistato i <strong>pochi</strong> italiani che abitano li e le dichiarazioni sono state sconcertanti. <strong>Ci ignorano</strong> e <strong>fanno come gli pare</strong> sono state le frasi che sono andate per la maggiore. E noi? <strong>Subiamo</strong> e basta! Ma quello che è sconcertante è che subiamo in casa nostra! Quando si viaggia bisogna sottostare agli "<em>usi e costumi</em>" del Paese dove si va. Quando, invece, i cittadini di questi Paesi vengono da noi si portano dietro questi "<em>usi e costumi</em>" e noi, <strong>pecoroni</strong>, stiamo qui a subire. <strong>SVEGLIA!</strong> L'Italia non sarà il miglior paese del Mondo ma è il <strong>NOSTRO</strong> paese e non il <strong>LORO</strong>. Tiriamole fuori anche noi le palle!

Imagine Dragons Hear me download

Ciliegina sulla torta. Ci saranno le amministrative a Parma. Guardate un pò chi si candida con un suo partito. Nel cercare i link ho scoperto che è già in <a target="_blank" href="http://www.consiglio.comune.parma.it/portal/page?_pageid=195,347203&amp;_dad=portal&amp;_schema=PORTAL" title="Consiglio comunale Parma">consiglio comunale</a> con il partito dello Zio Silvio. Sia <strong>chiaro</strong> che non ho <strong>niente</strong> contro questi immigrati, ci mancherebbe, sono esseri umani tanto come noi. Dico solo che certe cose le facciano a casa loro, se vogliono cambiare un Paese è meglio che comincino a farlo da loro, se vogliono cambiarci <strong>impediamoglielo</strong>.

5 pensieri su “Un giorno di ordinaria follia!

  1. Io ho avuto un’altra opinione sull’accaduto.
    L’attacco alla polizia mi ha fatto raccapricciare, quello che successo ha dell’incredibile, però non sono d’accordo con te, Saverio. Secondo me gli immigrati vengono in Italia e adottano i nostri usi e costumi, e tra i nostri usi e costumi il più diffuso è sicuramente quello di non rispettare le regole e le leggi… e gli immigrati si adeguano, anche quelli che provengono da paesi civili come il nord Europa.
    Di rado mi capita di vedere una persona italiana che prende una multa e tace, cerca sempre di giustificarsi: è la prima volta che parcheggio così, lo fanno tutti, e dove la metto la macchina. Poi c’è chi fa ricorso, chi cerca di svicolare. In sostanza l’eccezionalità della faccenda sta nella manifestazione della reazione, sicuramente spropositata e inaccettabile. Ma io penso che ci meritiamo gli immigrati che abbiamo…

  2. Pollu, probabilmente ci saranno anche il tipo di immigrati che dici tu oppure io fin’ora non li ho assolutamente incontrati perchè, per adesso, quello che ho scritto descrive esattamente le mie esperienze.
    Ti ricordo la famosa faccenda del crocifisso a scuola. Prova ad andare nei paesi islamici e fai la stessa richiesta…

  3. Questa del crocifisso a scuola è una delle maggiori strumentalizzazioni che io abbia mai sentito.
    Vogliamo essere un paese laico e moderno? Bene, allora non dovremmo avere simboli religiosi nei locali pubblici, come le scuole. Abbiamo tante chiese piene di simboli religiosi…
    Nei paesi islamici non è così? E allora? Noi ci dichiariamo laici e moderni e ci vogliamo mettere allo stesso livello di paesi meno moderni e sicuramente non laici…lo trovo ridicolo.
    Vogliamo essere un paese liberale, comportiamoci da paese liberale e non confrontiamoci con pesi che non lo sono, ci facciamo solo brutta figura. Confrontiamoci magari con paesi che lo sono, come la Francia, e temo che allora davvero non sembreremmo un paese liberale…

  4. Concordo con te sulla strumentalizzazione della questione crocifisso. Ciò non cambia il fatto che loro vengono qui e fanno come gli pare, fanno pure peggio di noi (lo hanno dimostrato ieri). Pensa se venissi a casa tua e ti cambiassi metà dell’arredamento, saresti contento?

  5. Non sono tanto daccordo con te Polluchero!di quale strumentalizzazione parli?è da 2000 anni che ci sono i crocifissi a scuola,che c,è il quadretto del presidente della repubblica e tante altre cose.per paese liberale non vuol dire che dobbiamo snaturare la nostra cultura e che nemmeno gli islamici possono farlo,il guaio sai qual’é?é che noi siamo troppo liberali e questo autorizza gli emigrati ad approfittarne,cosa gliene dovrebbe fregare a loro se c’è o no il crocifisso nelle aule di scuola?c’è e basta,nessuno ti obbliga a dire il PADRE NOSTRO..nessuno ti obbliga a farti il segno della croce…gli emigrati vengono qua?bene!non mi danno nessun fastidio,potete fare quello che volete in base alle regole che ci sono qua..o no?stanno facendo moschee,chiese per evangelisti e tanti altri posti sacri di preghiera e nessuno gli ha mai detto di non farli,anzi!la cosa che mi sta antipatica e non solo per il crocifisso a scuola è che loro qua vogliono imporre le loro regole perchè la verità è che noi siamo un popolo molto tollerante,prova te ad andare nei loro paesi ed entrare in una moschea con le scarpe,oppure a cercar di parlare con una donna e siegargli che non è possibile che nel 2000 girano ancora col velo che gli copre la testa o addirittura in certi paesi tutto il viso,minimo ti sparano,sono sicuro che nemmeno ti passa per la testa di compiere un’azione del genere,perchè?io se volessi entrare in una moschea lo faccio secondo le loro regole e basta,non mi metto di certo a sindacare.hanno quella regola?bene!ma la tua regola deve valere a casa tua non a casa mia!!in francia puoi fare ogni cosa….ma quali zone delle francia?non in tutta la francia,e cmq ci sono zone della francia ceh di francesi ce ne sono ben pochi (vedi Parigi) che sono più gli emigrati che i francesi..io ci sono attualmente a parigi ed ho anche dei parenti e credimi che il parere dei veri francesi è molto simile al nostro..solo che in passato per motivi politici è stata liberalizzato l’ingresso di qualsiasi razza ed ora è impossibile tornare indietro proprio perchè hanno imposto le loro regole.la mia più grande paura è che si va verso una vera e propria colonizzazione degli arabi in europa e che fra quqlche anno siamo noi a sottostare completamente elle loro regole di vita,spero di non arrivare al punto di vedere donne europee col viso coperto (tu sai il perchè le donne islamiche si coprono il viso?) non è certo per volere loro.non so se ricordi di quel padre che assassino la figlia perchè si comportava troppo da europea..
    ecco questo è un’altro esempio di dove si possa arrivare.
    Concludendo concordo con Save e dico che se io vengo a casa tua e non mi piace dove hai il divano te lo posso anche dire come consiglio ma se a te va bene li ok..nessu problema!

    Ciao!

I commenti sono chiusi.