Il rito della domenica

Che succede quasi sempre la domenica? Succede che c’è il calcio! Oggi usciamo dagli schemi soliti. Guardate qui.

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Beatbox

Divertentissimo questo video di Dario Bandiera. L’ho "scovato" ieri sera leggendo happyblog. Fateve due risate.

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Ridere

Mi è arrivata un’altra e-mail molto divertente. Ecco il contenuto.

Il nuovo prete della parrocchia era molto nervoso per la sua prima messa e quasi non riusciva a parlare. Domandò quindi all’Arcivescovo come poteva fare per rilassarsi e questi gli suggerì di mettere un pochino di Tequila nell’acqua della Messa. Così fece. Si sentì cosi bene che avrebbe potuto fare la predica in mezzo ad una tempesta. Però quando tornò in canonica, trovò la seguente lettera dell’Arcivescovo:
"Caro Don Angelo, qualche appunto spicciolo: la prossima volta, metta un po’ di Tequila nell’acqua e non viceversa, e non sta bene mettere limone e sale sul bordo del calice. La manica della tonaca non deve essere usata come tovagliolo. Ci sono 10 comandamenti e non 12. Ci sono 12 discepoli e non 10. I vizi capitali non sono i peccati degli abitanti di Roma. Non ci si riferisce alla croce come "quella grande T di legno" Non ci si riferisce a Gesù Cristo e i suoi discepoli come "JC e la sua band". Non ci si riferisce a Giuda come "quel figlio di puttana", e sua madre e suo padre non erano rispettivamente una zoccola e un ricchione. Il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo non sono "Il Vecchio, Junior e il fantasmino". La toilette dove ha orinato a metà messa in realtà era il confessionale… e non è bello bestemmiare perchè non hanno messo lo sciacquone. L’iniziativa di chiamare il pubblico a battere le mani è stata lodevole, però ballare la macarena e fare il trenino mi pare esagerato. L’acqua santa serve per benedire e non per rinfrescarsi la nuca sudata. Le Ostie vanno distribuite ai fedeli che si comunicano, non devono essere considerate alla stregua delle patatine come antipastini e accompagnate dal vino santo. Quello sulla croce, anche se con la barba assomiglia a Che Guevara, non era lui ma Nostro Signore Gesù Cristo. Cerchi di indossare le mutande, e quando ha caldo eviti di rinfrescarsi tirando su la tonaca. I peccatori quando muoiono vanno all’inferno, non "a farsi fottere". La messa deve durare 1 ora circa e non due tempi da 45 minuti, e quello che girava vestito di nero è il sagrestano, non "quel cornuto dell’arbitro" Quello che le stava seduto a fianco ero io, il suo Arcivescovo, non "… una checca in gonna rossa". La formula finale corretta e’ "La Messa è finita, andate in pace" e non "Che mal di testa, andate tutti fuori dai coglioni". Per il resto, mi pare andasse tutto bene.
L’Arcivescovo."

Semplicemente bellissima

Tags: barzelletta, prete, chiesa

Diamo i numeri

Riflettiamo qualche istante su un pensiero: la nostra vita. Vi siete mai fermati a pensare a che uso del tempo fate? Qualche volta ci penso e, devo dire, che ci sono cose abbastanza particolari che vi voglio spiegare. Prendiamo, come esempio, una vita media di 81 anni. Ora, diciamo che dormiamo una media di 8 ore al giorno. Qui i conti sono rapidi, su 81 anni ne passiamo 27 a dormire. Un terzo della nosta vita. Pensiamo che, tra una cosa e l’atra, in un giorno perdiamo 1 ora a fare niente, niente inteso come tempo che avremmo potuto impiegare diversamente. Tempo che per cause di forza maggiore (traffico, incidente, ecc. ecc.) buttiamo direttamente nel cesso tirando la catena. In 81 anni se ne vanno 3,3 (3 anni e 4 mesi) per questo motivo. Guardare 2 ore di TV al giorno, in media sempre, si usano 6 anni e 8 mesi. Non dimentichiamo che, tra studio prima e lavoro poi, dedichiamo 8 ore giornaliere per circa 50 anni (tendenti alla crescita) di lavoro. Cosi salutiamo 17 anni circa. Cosi arriviamo a 54 anni, ne restano quindi 27 per fare quello che ci pare! Sconvolgente eh? Se avete altre curiosità aggiungetele pure nei commenti e io modificherò il post.

Tags: numeri, considerazioni, pensieri, stranezze, calcoli

Concorso Coca Cola

Concorso Coca Cola

Non so se c’avete fatto tanto caso ma fino al 31 agosto era possibile vincere, con le lattine, bottiglie ecc ecc, della Coca-Cola un fantastico iPod video da 80gb. Fin qui nulla di strano direte voi. Già, i concorsi oramai sono all’ordine del giorno e ci manca poco che ne faccia uno anche il mio cane. Però, perchè c’è un però, in questo concorso HO VINTO! Una lattina di Fanta comprata al supermercato si è rivelata fortunata. Qui però inizia la trafila. Ma andiamo con ordine:

Domenica: mi gustavo una pizza e una fanta e cosi decido di collegarmi al sito della Coca-Cola e inserire il famigerato codice sotto la lattina. Vado, digito e mi dico “Questa volta non hai vinto, riprova con un’altro codice” ..invece appare.. “Complimenti! Hai vinto un fantastico iPod 80GB firmato Coca-Cola!” ..urla di gioia. Controllo la mail e c’è un numero da chiamare. Ore 20.30, chiamo, chiuso. Me lo segno per il giorno dopo.

Lunedi: a metà mattina chiamo. Nasto. Digito il codice della vincita (aho ma quanti codici) e finalmente una persona in carne ed ossa mi risponde. Lascio l’indirizzo della spedizione. La cortese signorina mi ricorda che devo mandare entro 5 giorni (venerdi) la lattina come prova della vincita. Io le dico che già sapevo di sta fola e le chiedo conferma dell’indirizzo. Lei me lo dice (è ovviamente quello che ho io, ma non si sa mai). Dico che spedirò stasera il tutto col corriere. Impacchetto, stampo la mail loro, etichetto e me ne vo a casa.

Martedi: ore 12.20, a -40 minuti dalla pausa pranzo arriva la telefonata della società destinataria della mia lattina. Non è arrivata! COSA?!?!!?! Il corriere si è fregato la lattina? Loro mi vogliono fregare? Comunque gentisillimo mi chiede se ho una scansione (??) della lattina. Gli rispondo, bello tranquillo: “ho 8 fotografie, quale vi mando?”. Mi faccio dare l’indirizzo e-mail e la sera spedisco.

Giovedi: chiamo, visto che nessuno si fa vivo, e chiedo notizie. La mail non è arrivata! Ma è una persecuzione! Poi vogli dire, che aspette a dirmelo? Ok, tranquillo, mi faccio dare un’altro indirizzo email e rispedisco. Dopo 20 minuti richiamo, risposta: “non troviamo la mail, la faccio richiamare”. Per fortuna avevo con me il portatile e procedo, sul bus mentre vado a casa, a preparare 5 email pronte da spedire appena arrivato a destinazione, ad ognuno dei due indirizzi che erano stati dati. Ore 19.00. Squilla il telefono. “Tutto a posto”. Era ora, e meno male che l’ho vinto.

Epilogo: da regolamento hanno 180 giorni di tempo (nel frattempo è uscito quello nuovo iPod Touch) per mandarmi il premio a casa. Richiamo qualche giorno fa per avere notizie. Non notificano la spedizione e non sanno quando verranno spediti. “Abbiamo 180 giorni di tempo e in questo lasso di tempo verranno spediti”. Aspetto con ansia, hanno tempo fino al 20 gennaio 2008 (fa in tempo ad uscire un’altro iPod nuovo).

Tags: coca cola, concorso

SkyScout

Non mi ritengo certo un appassionato di astronomia ma il telescopio ce l’ho e ogni tanto mi diverto a scrutare la luna. Questo oggetto invece fa decisamente di più di un normale telescopio. SkyScout, infatti, puntandolo in direzione di una stella vi dirà tutto! Fa anche l’operazione contraria. Volete vedere Venere? Lui vi dirà dov’è e vi giuderà fino alla sua osservazione.
Il database si aggiorna via USB e usa un’avanzata tecnologia GPS "point-to-click" per individuare le stelle e tutto il resto. Unico neo, se vogliamo, il prezzo che si aggira attorno ai 290€.

[ Via | Gadgetblog ]

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Tags: stelle, astronomia, osservazione, spazio, telescopio

Mouse lavabile

Mouse Lavabile

Oggetto comodo, per certi versi. Finalmente potremmo veramente dire che abbiamo pulito il mouse! L’oggetto qui in foto infatti si lava sotto l’acqua, assieme al tappetino-custodia (che ovviamente si compra a parte). Bello anche il fatto, piuttosto ovvio direi, che ha uno “scroll pad” e non la rotellina; e te credo sennò come lo lavo sotto l’acqua?
Prodotto da Belkin se volete altre foto le trovate cliccando il link sottostante.

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[ Via | Gadgetblog ]